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Visualizzazione dei post da settembre, 2011

Pausa

Nel calvario del nostro amore immaginario, c'è il respiro del tuo più atteso ricordo, che si cela, mentre inerme, ti mangia il cuore e vive delle tue emozioni. Pausa. Ondeggiava sinuosamente sul filo della mia testa, la Passione, che piano piano cresceva;  vedevo lacrime da lontano, le farfalle non volavano più come una volta, erano stufe del sempre più diffuso fumo che racchiudeva le tue bugie. L'autolesionismo delle mie mani sulla tua pelle era sempre più comune, come la pioggia e le foglie spezzate dal vento e dai nostri sguardi indiscreti, impauriti. Che c'amavamo era scontato. Pausa. Le cicatrici del tuo Amore partorito fra i denti, fra i nostri sorrisi, erano scomparse a tal punto che quando ti pensavo, il sole si spegneva. Fumeremo ancora le nuvole che circondano il tuo seno e ci diremo ancora bugie, per non ferirci.