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Visualizzazione dei post da gennaio, 2014

Il tuo cuore in affitto

Volavamo alti nel cielo insieme alle nostre convinzioni, trascinati giù solo dal peso dei nostri cuori che diventano sempre più fragili. Non c'era più tempo per le sigarette e per il caffè. Mi ha detto di dormire sul divano perché nel tuo letto non c'era spazio per le tue emozioni. E ti sentivo piangere, e ti sentivo gridare e poi ti sentivo piangere. Gridavi alla televisione che peggio di così si muore. Ha iniziato a piovere proprio quando andai a comprare i cornetti per fare colazione, quello alla marmellata era il tuo preferito. Quando sono tornato tu eri in bagno e ancora piangevi. Avevi versato tutto il caffè per terra e ripetevi che era tutta colpa mia. Era tutta colpa mia mentre gridavi addosso allo specchio che eri una puttana mentre io cercavo di aprire la porta hai iniziato a menarti. Cercai di sfondare la porta ma tu eri ancora lì che non volevi sapere di niente. Continuavi a ripetere che era colpa mia e che tu non eri perfetta. Alla radio davano la nostra canzone p