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Visualizzazione dei post da marzo, 2010

Together Again?

Vivo nell'attimo che non finirà mai; il mio ultimo respiro, e per sempre nella morte. Voglio andare sotto, immaginare, e non sentire il peso del mondo. Tua stella, come te, dolce sacrificio.

Doppia faccia, doppia vita

Sbalordiscimi. Illuminami; ormai, ho due facce e non so più, quali delle due mi rappresenta davvero. Due facce, due vite. Non riesco. Ho una faccia gentile e sobria per la mia famiglia; ed una falsa, ipocrita e bastarda per i miei amici. Di rado si uniscono, e non so se è un bene o un male. Io Soffro. Voglio esser me stesso ma non posso. Candide bugie, che ormai conservo su un foglio, non mi assolveranno dai miei peccati più gravi. Stravolgimento di vite, disturbo mentale; tento il suocidio. Consapevolezza che tutto si sistemerà. E' il mio spettacolo, il mio palcoscenico, ed io sono il protagonista. E lì, il pubblico ascolta le mie dannate menzogne. Sentimenti perduti. Rosa appassita. Mare senza acqua; Vuoto.

Ascolta La Pioggia

Ascolta la pioggia, il suo battito continuo e la sua carezza sul mio viso. Chiudo gli occhi, asciugali e sorridi. Non ci saranno attimi più belli di questi; viviamoli insieme, ascoltando la pioggia. La sento. Fredda, leggera e candida si posa su di me, sull'asfalto, sulla terra. Ascolta; ascolta questa armoniosa e diabolica armonia, che inaspettatamente, ci delizia con la sua melodia.

Assurda Convinzione

Travolgenti aquile segrete, che danzanti ti sfiorano il viso e tu rimani immune da questa sconvolgente malattia. Fiumi di sangue scorrono sotto i tuoi freddi ed umidi piedi, così cerchi una via di fuga, una fonte di salvezza da questo mondo maligno. Lacrime di speranza, scivolano dal mio viso, e come spine di rose, mi trafiggono la pelle. Brucio. Ed io sono distrutto. Ed io cado a pezzi. Ed io sono rotto. Voglio rompere questo sigillo, causa di cospirazione e di odio. Vendetta d'amore , calice di anime ormai insalvabili, c'attendono uno sguardo. Colpevoli noi tutti. Giudici di Dio, increduli, ci sentiamo superiori. E siamo Dannati e Divini. Ma non bruciamo all'inferno, non urliamo, non ci riusciamo. Scappiamo, pensando sia l'unica ragione. Nido di corvi. Suicidio di Massa. Viviamo in un nido, inutile smentire. immaginazione sbiadita in una folta nebbia nera, intelligenza scappata da codarda gloria illusa, sapienza rinchiusa in uno stormo di bugie e di speranze. La danz

Bugie

Svolazzano in aria come farfalle. E deboli si lasciano penetrare. Distruggono i sogni e le speranze, e fragili ti rompono il cuore

Notte d'immenso

Svanisco nel fumo di questa bugia. Ed una pioggia continua mi taglia la strada. Ed eccole, poche e ripetute, quelle note. Che come voci, mi sussurrano, ed il gelo nasce in me. Un brivido mi accarezza la pelle, e un respiro freddo fuori-esce dalla mia secca bocca. Fisso quella finestra, alla speranza di vedere chi suona, e intanto le note aumentano, come le voci, ed un dolce coro accompagna questa melodia. Non capisco le parole, ma sono delicate; e mi accarezzano, ed io rinasco, chiudo gli occhi e il vento mi bacia. Sto morendo? Cos'è questa sensazione stupenda? Davvero pensavo di morire; dolce il suono di questa melodia mortale. (Per riuscire davvero a capire questa poesia dovreste ascoltare insieme questa canzone dal minuto 1.10 - Tarja Turunen - Oasis)

Tempesta della Cospirazione

S'infrange anche quest'ultima, spazzolata via dalla Furia. Cadono i corpi, v'assale un versetto; solo un grido, e parte un colpo. S'alza il vento ed il deserto compare; solo una figura, scura, sospira in aria. Giace ormai morto, il corpo di una rossa; Stormi di corvi scappano dal codardo, fiamme ardenti crescon con il vento. Oceani d'immenso, stravolgono; traumi di natura colpiscono l'aria, E all'improvviso, cala il gelo; tutto è fermo. Tutto è calmo.

Svanisco

Gravose stelle circospette. Lune danzanti che gelose mi fissano. Soli che s'infiltrano attraverso il vuoto. M'osserva ormai da tempo. L'immenso corpo di dei. Che puntuali colgono il mio ultimo sogno, e lo rendono ancora una volta, solo ed un inutile speranza infranta.

Sguardo

E mentre la fiamma brucia, e la candela si scioglie, io sento la paura che nasce in me. E mentre la luna mi fissa, e il gelo mi colpisce, io sento una lacrima scendere. E mentre ti guardo morente, e sento il dolore di averti perso, io penso, che ti amerò per sempre.

Ormai solo un ricordo

La mia mente si blocca E i miei occhi fissano il vuoto. Ed io tremo; solo se ascolto quella canzone. Ogni volta che ci tocchiamo. Straordinario cosa può fare una canzone. Far ninascere tutti quei ricordi, e soprattutto quelle emozioni che, se le hai vissute veramente, non ti scorderai mai più. Perché quando ami, è difficile disperdere il suo profumo, voce o immagine dalla mente. Perché quando sogno, ancora credo che tu esista. Ed io rimpango; che son stato sin troppo stupido. E ora come ora, voglio solo la tua felicità.

Dimenticati Bambino

Dimenticati bambino, di tutte le giornate passate a giocare a pallone con gli amici, di tutte le gionocchia sbucciate, e di tutte le lacrime versate per dei capricci. Dimenticati bambino, della vita fatta a giochi, dei litigi con gli amici, e della scuola troppo facile. Dimenticati bambino, di quell'amore illuso, del bacio della mamma e del rimprovero del papà. Dimenticati bambino di tutti i sorrisi che hai fatto, di tutte le volte che hai detto "Voglio diventare grande". Dimentica, perché quando ormai sarai grande rimpiangerai tutto questo, e piangerai; rimpanti e dolori saranno all'ordine del giorno. Cercare di dare un senso alla tua vita, anche se ogni giorno lo cambierà. Devi cercare di vivere, cercare di sopravvivere, perché ormai siamo diventati come pedine in un gioco, non più divertente.

Vorrei esser cieco

A volte sì, vorrei esser cieco. Per cercare di salvarmi dal dolore del mondo. Per non vedere persone morire in guerra. Per non assistere alle persone che vengono portate via dalle malattie. Per non piangere alla morte di un mio caro. Per non illudermi di tutto quello che hanno detto di fare e che poi non hanno fatto. Per non vivere nelle bugie. Per non amare e per non tradire. Per non vedere la morte.

Silenzio

Scivolano di getto lacrime di sofferenza, e nel mio silenzio una spada mi trafigge il petto distruggendo così, la mia inesorabile esistenza.

Il bacio

Un bacio; tutto ciò che posso darti. Tutto ciò che posso ricevere da te. Uno, e uno solo ogni giorno. Almeno lo voglio intenso. E di nuovo, le mie labbra toccano le tue, ed io incomincio a sentire la tua fredda e liscia pelle, così perfetta: ed io piango. Ti bacio, sulla guancia, e chiudo gli occhi. E' il momento più bello della mia giornata, baciara la tua rosea gote, che diventa ancor più bella quando ridi. Amo quando ridi, sei, unica, fantastica. Mi fai toccare il cielo con un dito quando ridi, perché mi piace renderti felice, vedere il tuo sorriso, il tuo sguardo che mi fissa, i tuoi occhi che fissano i miei; e poi, fissano giù, per l'imbarazzo. Vorrei, e quanto vorrei, sfiorarti le labbra almeno una volta. Un'unica volta mi renderebbe l'uomo più felice del mondo. Toccare quelle labbra perfette, che ogni giorno mi sussurrano un "ciao". Ed io tremo. Non posso cedere a queste tentazioni, al tuo amore. No, non posso. Non vivrei, non riuscirei di nuovo a parla