Post

Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

La progressione aritmetica delle mie bugie

Il catrame che appesantisce il mio cuore diventava sempre più nero, e con lui anche la tristezza dei miei occhi stanchi. Nella solitudine della mia fredda mente c'è un cielo stellato, ci sei tu, poi non c'è nessun altro. E mi chiedevo come mai, mi chiedevo perché le parole facevano così male. Mentre tu mi guardavi, da lassù, come la luna, solo il sole mi suggeriva una soluzione; ti cercavo, tra le persone, ma ti nascondevi come i mafiosi, poi ti sei voltata e non riuscivo a smettere di guardarti. Siamo come le foglie che cadono dall'albero quand'è Autunno, dicevi, e sei volata via. La sezione aurea dei tuoi sentimenti era la dimostrazione che l'Amore per me era infinito, come le bugie che ti dicevo per renderti felice. La profondità del mare racchiudeva tutti i tuoi sentimenti, difficili, così ci nascondevamo sulle coste a contare le conchiglie e a sentire il suono delle onde. L'Amore è solo un altro tipo di dolore, sussurravi, ed io ti credevo. I pianti la dom