La notte in cui la luce scomparve dalle strade
E così sei arrivata portandoti addosso le tue nuvole grigie, tristi e stuprate dalle lacrime. — Credevo che non saresti venuta — Tra me e me, nel mentre, pensavo alle parole da dirti, cercando il modo di non ferirti, di non farti piangere. Sapevi che c'era qualcosa che non andava, leggevi nei miei occhi la bugia, eppure stavi lì, ferma, in silenzio, ad ascoltarmi come sempre, come fosse una storia qualunque. Mi fissavi, e i tuoi occhi intanto diventavano sempre più neri, di rabbia, le sopracciglia si abbassavano, le labbra incominciavano a manifestare quella smorfia che ogni tanto fai quando sei delusa e la pelle stava diventando più verdastra, a causa del brutto tempo. — Lo so, non te lo saresti mai aspettato— Eppure eccomi qui, a cercare scuse e un modo per farmi perdonare. Anche se, lo sapevo, non c'era nessun modo. Nessuna grazia divina, nessuna preghiera, nessun fiore o stella poteva rimediare a tale errore. Tutto spettava a te e al tuo cuore grande, immenso come l'