Un gabbiano
Un gabbiano passò sul palazzo rosa
tra l'antenna e la ringhiera del terrazzo
una finestra si aprì poi dopo un'altra
le luci dei balconi erano ancora accese
e ci facevano compagnia
il sole giaceva ancora nascosto
il cielo iniziò ad abbracciarci
così le nuvole divennero nere
dalla gelosia e oscurarono i nostri visi
poi il gabbiano tornò emanando un suono
volò basso tra le auto in doppia fila
tornò in alto tra le periferiche
tra i fili delle nostre emozioni si pose
ci guardava, unto dalla sporcizia
non voleva crederci eppure
eravamo fatti come lui
di sostanze tossiche
di bottiglie di plastica
tra l'antenna e la ringhiera del terrazzo
una finestra si aprì poi dopo un'altra
le luci dei balconi erano ancora accese
e ci facevano compagnia
il sole giaceva ancora nascosto
il cielo iniziò ad abbracciarci
così le nuvole divennero nere
dalla gelosia e oscurarono i nostri visi
poi il gabbiano tornò emanando un suono
volò basso tra le auto in doppia fila
tornò in alto tra le periferiche
tra i fili delle nostre emozioni si pose
ci guardava, unto dalla sporcizia
non voleva crederci eppure
eravamo fatti come lui
di sostanze tossiche
di bottiglie di plastica
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